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2014 | Lettera a un sogno

Samuela Andreotti

Lettera finalista nella categoria Lettera dal cassetto.

Germania Agosto 1966

Cari i genitori
Da tre giorni che orricevuto vostre notizie condendissimo che state tutti bene. Così vi posso assicurare di me che mi trovo bene.
Cari genitori per i fatti dall’avoro e uno scherzo perché io in golla le scarpe e questo è un lavoro di divertimento.
Come laria laria qui e molto più fredda del paese e amne ogni tando mi esce qualche frungolo, come cibbo glielo prepariamo noi come lo vogliamo, come vedete qui la vita è bella per chi cia la famiglia perché si lavora e si guadagna noi lavoriamo 10 ore al giorno prendente 3 marchi lora vengono affinire in 120.000 lire mensili ma poi qui sopra ci deve mangiare e deve pagare la casa e ne mese non puoi mandare non più di 60.000 lire.
Io no aquesto momento ancora non mando niente per il motivo che si potrebbe abbituare Nardina andare alla Posta, cosìpiù allungo è meglio perché sono di più.
Caro Papà veramente restai deluso nel restare in Germania al lavorare per il motivo che non avendo stato mai fortunato di lavoro, ne accasa e neanche a Milano così mi credevo e pensavo di ritornare per Brugherio ecenandavamo insieme così le ferie le potevate passare meglio perché io conosco il tipo di Nardina che non tanta si presta. Ma spero che lavete passate allegre assieme alla Nonna e il Nonno e le piccole.
Mi dice la Mamma che Angela è una cosa grande ma si sa perché è figlia a Granda Diodato. Non altro che dirvi misalutate atte i parenti zii e cognati a voi che vi voglio tando bene vostro figlio Diodato.

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