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2018 | Lettera a chi ha cambiato la mia storia

Mattia Lugas

Lettera finalista nella categoria Lettera under 14.

Cara Thea,
sin dalla prima volta in cui ti ho vista sei entrata nel mio cuore come una freccia ben piazzata dal più preciso dei tiratori: ti ho guardata e ho pensato “piccolo cagnolino non ci lasceremo mai!”.
Averti al mio fianco è emozionante, quando sei sul mio letto mi sento al sicuro perché so che se durante la notte qualcuno prova ad entrare in casa tu mi avvisi; il tuo calore mi trasmette serenità e sento che anche per te è la stessa cosa. Ogni volta che torno a casa mi accogli con una calorosa scodinzolata e anche se ho preso una nota o se la giornata scolastica non è stata fantastica tu non mi sgridi, anzi, mi aiuti a non piangere. I tuoi occhi mi guardano e sposti di lato la testa come per dire “tutto bene?”, poi ti avvicini e mi lecchi la mano con la tua piccola lingua rosa che tiri fuori solo per queste speciali occasioni! Mi hanno insegnato che questo è il tuo modo per dimostrare affetto, per dare conforto e per renderti conto di quello che sta succedendo.
Mi hai aiutato a capire quanto è importante prendersi cura di qualcun altro senza chiedere in cambio nulla; sei sempre felice ed ogni giorno è una festa. Per te l’importante è stare con noi perché fai parte della nostra famiglia e ce lo dimostri ogni giorno di più.
Ora che sei vecchiotta sei buffa quando cerchi di saltare, sei diventata una cagnolina da “divano” ma ricordo perfettamente i salti che facevi quando eri piccola e come correvi veloce. Noi ti chiamavamo “il nostro piccolo levriero nero” perché, anche se eri un barboncino, davi del filo da torcere anche al più veloce dei cagnolini. Ora sei grigia, tanto grigia, ma il tuo musino è rimasto lo stesso dolce musino circondato da una criniera piena di ricci fitti e che ti stanno bene, a volte sembri indossare una coroncina.
Per me sei anche un’amica a cui posso confidare ogni mio segreto senza vederti ridere o scherzarci sopra. Non mi giudichi e, a volte, vorrei che tu riuscissi a parlare; ci potremmo fare un sacco di risate! Grazie Thea per avermi insegnato a accettare le persone per quello che sono, e per questo non ti ringrazierò mai abbastanza: quando un giorno ci dovremo lasciare sappi che, ogni nostro momento passato assieme, ha reso la mia vita speciale… perché tu sei speciale!
Dal tuo padroncino Mattia

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