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2016 | Lettera a un artista

Marina Gibilisco

Lettera finalista nella categoria Lettera a un artista.

Caro Antoine,
sono passati quasi sessantatrè anni, da quando il tuo aeroplano si è inabissato nelle acque del Golfo di Marsiglia…Forse, per un uomo d’avventura come te, è stato il miglior modo di scomparire, così, senza lasciare traccia.Quanti voli hai compiuto con il tuo Aeropostale, da Buenos Aires alla Francia…anche tu, prima di diventare un pilota di guerra, portavi lettere, sì!Mi piace pensare che anche questa mia missiva ti giunga là’ ove ora sei, sul fondo del mare, portata da un bimotore in volo, e da un pilota sognatore come te! Ma una traccia della tua vita bizzarra e turbolenta ce la hai comunque lasciata….Il tuo piccolo principe è stato un dono bellissimo che hai fatto a tutti noi, uomini moderni: perché’ ci hai insegnato a sognare, rimanendo i bambini che eravamo e che forse siamo sempre stati….senza saperlo!Ti stava sicuramente stretto, quel ruolo di pilota di guerra: come avresti potuto, tu, poeta delle stelle, sganciare bombe sulle città tedesche e sui loro campanili, sui quei civili inermi che guardavano in alto con terrore, sapendo di dover morire?No, non avresti potuto…. era più bello, per te, essere un pilota aeropostale, quando, da un capo all’altro del mondo, dall’Argentina alla Francia, portavi invece solo lettere d’amore, di passione e di speranza. Mai d’odio e di guerra!

Caro Antoine, io vorrei che tu continuassi a portare a noi, uomini del mondo, le tue belle lettere d’amore, e gli insegnamenti importanti del tuo piccolo principe…”E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante”.Questo è l’insegnamento che hai lasciato a noi, uomini moderni, sempre frettolosi e sempre indifferenti… io voglio proprio dirti che quel tempo, speso a coltivare le nostre rose, i nostri sogni, le nostre amicizie, non è certo un tempo perduto! E’ un tempo, invece, riccamente guadagnato: è il tempo donato agli altri quello che permette al nostro giardino di crescere più rigoglioso…

Chi ha la fortuna di ricevere ancora una lettera, scritta a mano, con un bell’ inchiostro azzurro, su un foglio di carta sottile e leggero di posta aerea, sa per certo che da qualche parte, nel mondo, c’è ancora qualcuno che sta pensando a lui, o a lei, con un po’ amore o un po’ d’affetto…e che c’è sempre un pilota come te, disposto a sorvolare i mari, perché’ quelle parole giungano a destinazione!

E non importa se, di te, non ci è rimasto un corpo o una tomba su cui deporre un fiore… Il tuo messaggio di pace e d’amore verrà un giorno colto, almeno da qualcuno fra gli uomini. E tu saprai così di non aver volato invano.Ciao, Antoine

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