2014 | Lettera a un sogno
Marina Alessia Bertoli
Lettera finalista nella categoria Lettera a un ex.
Amore mio, lo sai, solo te sono riuscita a chiamare così, solo te e solo ora. Questa lettera. Questa lettera vuole essere il prologo del libro che abbiamo scritto, stiamo scrivendo e finiremo di scrivere assieme. Con finale a… sorpresa. Siamo stati ex, uno dell’altra, per soli… quarantacinque anni. Poi, un 18 agosto dello scorso anno, in una tranquilla domenica pomeriggio di vacanza, la tua immagine, una richiesta di amicizia, delle domande mi investono, come un ciclone, da Facebook…e non siamo stati più ex. Ora non voglio parlare dei motivi che hanno fatto sì che le nostre vite, unite per un anno – a vent’anni – abbiano percorso poi sentieri diversi. Ne abbiamo parlato, abbiamo cercato di capire, i miei perché, i tuoi perché… ma la conclusione è che, veramente, divise non lo sono state mai.
Le nostre rispettive esistenze, vissute in due mondi diversi, hanno, incredibilmente, seguito percorsi paralleli: ci siamo ripetutamente s orati in luoghi improbabili, in occasioni diverse, abbiamo scoperto di avere sviluppato gusti comuni per i quali avremmo potuto godere insieme, hai conosciuto una persona a me molto cara e ne hai condiviso la grande passione… volare! Ecco l’intreccio di tutte queste combinazioni, tante, lo sai, le abbiamo scoperte e continuiamo a scoprirne, mi porta a credere che nulla accada per caso. O, se per caso accade, è un disegno tracciato da una mano sicura, certa che noi, a vent’anni, senza cellulari, computer, Facebook, avevamo dentro un sentimento così grande che non poteva disperdersi e che la… pazza tecnologia di questi tempi ci ha fatto ritrovare.
Te l’ho detto: a te il grande merito di avermi cercata instancabilmente, per lungo tempo e sino ad ora. Io ti ho cercato i primi tempi, finita la nostra breve storia di allora, ma… qualcosa, più cose hanno remato contro o, forse, non era il tempo. Ora lo è. Stranamente, ora lo è. Hai il caratteraccio di allora, io la pazienza maturata dalla vita, tu una vita difficile, io più “soft”, il tuo umore spesso si colora di nero… io cerco di stemperarlo nei miei colori solari e so di riuscirci quasi sempre, torniamo al “noi” di allora parlandone con la testa ed il cuore di oggi. Ci emozioniamo e, a volte, mi sembra di vivere l’irreale, invece è vita…vera.
E, oggi, di una cosa sono certa: le parole, le complicità, i dialoghi, le spiegazioni mancati allora e ritrovati in questa nostra età… matura sono grande cosa, ma questo immenso, unico, infinito, irripetibile nostro amore ha la freschezza dei vent’anni e non ci renderà mai più ex… qualsiasi cosa accada di noi.
