2018 | Lettera a chi ha cambiato la mia storia
Mariangela Ruggeri
Lettera finalista nella categoria Lettera dal carcere.
Ciao Gina,
chi ti scrive è chi come te ne ha passate tante di belle e di brutte, e si ritrova a condividere con te la stessa cella. Il giorno che sono stata arrestata ed entrata in sezione con la tristezza stampata in fronte, ti ho vista e ho subito capito che non sarebbe stata una carcerazione triste come le precedenti. E così è stato a differenza della maggior parte delle detenute che si piangono addosso io e te ce la ridiamo!!! E come ridiamo…
Possiamo “forse” dire che abbiamo portato una “ventata” di aria fresca in questa sezione femminile della C.C. Bergamo, tranne quella sera del periodo di Carnevale quando io e te prese dall’euforia carnevalesca abbiamo lanciato uova crude in testa alle nostre compagne. Sono passati quasi due anni e mi chiedo perché Gina a te nessuna ti ha colpita? Invece io grondavo di tuorli e albumi? Gina perché? Ricordo che abbiamo ripulito tutte insieme la sezione a specchio, ma alla mattina le agenti che hanno montato il turno dalle 8.00 alle 16.00 si sono chieste “ma come mai la sezione puzza in questo modo nauseante?” e nessuna ha avuto il coraggio di dire sono stata io…Era tutto un “no non sono stata io è stata lei, no è stata lei, no è stata lei”. E io e te a ridercela sfacciatamente in sezione, finché non è arrivata l’assistente capo che con uno sguardo ci ha incenerite e ci siamo rintanate nelle nostre camere di pernottamento.
Gina diciamo la verità è stato l’inizio della nostra fine… Le nostre compagne rinvigorite da questa nostra allegra presenza hanno incominciato a vivere, tant’è che ti seguivano all’aria e mentre interpretavi Gianni Boncompagni loro ballavano come le ragazze di Non è la Rai cantando tutte insieme… che risate!
E quella volta che giocavamo all’aria alla cavallina che siamo state schiacciate da due nostre compagne di 100 kg l’una, che dolore, lo ricordo ancora… Alla mattina dopo non riuscivamo ad alzarci dal letto dal dolore. Gina il problema è che loro sono ancora 100 kg!!!
A parte tutto ringrazio le istituzioni che mi hanno permesso di vivere una detenzione con più dignità, non facendomi dimenticare gli errori commessi che sto pagando giustamente… Ma Gina grazie davvero di cuore di esistere e di essermi sempre vicina.
TVB dalla tua amica Mariangela
