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2013 | Lettera di scuse

Francesca Andreotti

Lettera finalista nella categoria Lettera under 14.

Cara mamma,
Ti scrivo per chiederti qualcosa in più sul tuo papà, il nonno che non ho mai avuto la fortuna di conoscere. Spiegami il motivo per cui non vuoi parlarne, forse ti fa star male, me ne rendo pienamente conto, ma ora sono passati più di vent’anni e dovresti sfogarti. A volte, quando ne parli, hai gli occhi lucidi e leggo nel tuo sguardo la difficoltà che hai avuto a crescere senza un papà.
Vorrei sapere qualcosa sul suo interesse, sul suo carattere… in poche parole com’era. Ogni volta che ne parliamo, tu cambi discorso, ad esempio: quella volta in cui mi stavi raccontando dei tuoi Natali passati con lui. Ad un certo punto, arrivati sul più bello, ti sei fermata e hai iniziato a parlare con mia sorella, che in realtà, non ti stava proprio ascoltando, perché troppo impegnata a giocare con le sue bamboline. Ricordo ancora quella volta in cui ho insistito così tenacemente che ti sei arrabbiata così tanto a tal punto che non mi hai aiutato più a fare i compiti, cosa a cui ero abituato da circa tre anni.
Ora, non cercherò di insistere più di tanto; man mano che divento grande comprendo sempre più il dolore che provasti e che provi tutt’ora. Forse, solo ora, capisco il motivo per cui mi inviti a trascorrere più tempo possibile con mio padre, con cui ho difficoltà ad esprimermi, ma, vero pure che con un semplice sguardo ci riusciamo a comprendere al volo. Chiedo ciò a te, mamma, perché non ho mai avuto il coraggio di chiederlo a nonna; anche se, a dire il vero, me lo avrebbe sicuramente raccontato per filo e per segno. Lei non è come te, anzi ha voglia di raccontare le sue tante esperienze. Solo che mi è apparso come una mancanza di rispetto, un qualcosa che mi poteva far giudicare come una “maleducata”.
Ho sempre immaginato mio nonno come un super-nonno che risolve i problemi altrui aiutando tutti a prescindere. (Nella sua misura e possibilità).
Lo so, tutto ciò può parere molto stupido e da “bambini”, ma è ciò che desidero conoscere. Spero che un giorno me ne vorrai parlare senza indugio, tanto non ho fretta, ho tutta la vita davanti.
Ricordati solo che ti voglio un mondo di bene e che la mia vita, senza di te e la mia famiglia, sarebbe come il cielo senza le sue piccole e amate stelle.

P.S: Ti prego, esaudisci questo mio desiderio.

La tua Francesca

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