Fiamma Ricato

Lanzago, 14/05/2001

Cara mia immagine nello specchio,

posso chiederti di non copiarmi? Tu ti muovi sempre come mi muovo io, abiti nello stesso posto dove abito io e sei come me! Sei anche CATTIVA perché la mattina diventi tanto brutta, con tutti i capelli per aria pieni di piume del piumino e siccome so che sei uguale a me capisco che sono anch’io così! Però certo volte indossi dei vestiti uguali ai miei e ci stai benissimo. Sembra che lo specchio sia una finestra da cui possiamo comunicare e magari anche tu hai una vita e per te sono io la tua immagine! Hai anche le mie stesse amiche perché quando mi specchio con loro le vedo. Peccato che il mio amico immaginario non si possa vedere…. Infatti rispecchi solo le cose materiali e concrete. Magari si potessero specchiare la felicità, la paura, la noia… Non sarebbe fantastico? E invece mi tocca vedere una ricopiona! Certe volte però mi diverto con te e faccio movimenti improvvisi ma tu sai sempre cosa farò. Certe persone ti prendono in giro dicendo: “Ma ti sei visto allo specchio?” Insinuando che sei brutta, altri invece ti ritengono così preziosa che non osano romperti. Io comunque non ci tengo ad avere sette anni di guai!

Ciao e a domani mattina.

Fiamma