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2014 | Lettera a un sogno

Emanuela Signorelli

Lettera finalista nella categoria Lettera di un'adozione.

Era un giorno come tanti, appena svegli dopo il sonnellino pomeridiano, i miei due gli erano seduti sul divano, mano nella mano, a guardare i cartoni; il più grande Noel di appena 4 anni, cioccolattino e riccio, il piccolino Andrea di appena 3 anni, bianco e liscio; Noel figlio di cuore ed Andrea figlio di pancia. Io era intenta a sbrigare le mie faccende e li osservavo, quando vedo la manina del piccolino accarezzare i capelli del fratello e dire: “Nenè anch’io voglio essere marrone come te, anch’io voglio avere i capelli ricci come i tuoi!!!”, e subito dopo sento Noel rispondere: “anch’io Andrea voglio essere bianco come te ed avere i capelli lisci come i tuoi!!!” Sentite queste frasi, semplici ma dolcissime, espressione di un intenso amore tra di loro e di una voglia di assomigliare l’uno all’altro, ma soprattutto espressione della loro incapacità di capire ed accettare la loro diversità, ho cominciato a spiegare loro, ancora una volta, che erano i miei due ometti, belli così com’erano, che uno era marrone perché nato in Congo dalla pancia della mamma africana e l’altro era bianco, perché era nato dalla mia pancia, ma entrambi erano i miei adorati gli. In tutta risposta il piccolo dice: “non è giusto anch’io volevo nascere in Congo, dalla pancia di mamma africana, non dalla tua!!!”. Silenzio, passano alcuni secondi, cerco di trovare una spiegazione semplice che possa fare comprendere loro come per me siano due miracoli e come la loro diversità sia una ricchezza e rispondo: “amori miei voi siete unici, bellissimi e dolcissimi come i biscotti Ringo. Anche i biscotti Ringo sono per metà bianchi e per metà marroni e sono buonissimi e dolcissimi proprio perché tali, se fossero tutti bianchi o tutti marroni non sarebbero così buoni e speciali. Così anche voi due siete speciali, unici e bellissimi perché uno marrone e l’altro bianco”. Da quel giorno i miei figli si guardano e spesso dicono: “mamma noi siamo i fratellini Ringo, speciali, unici e buonissimi”.

Mamma Emanuela

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