2014 | Lettera a un sogno
Elena Miraglia e Emanuela Piccione
Lettera finalista nella categoria Lettera Doppia.
Caltanissetta, 28 marzo 2014
Cara mamma,
ti scrivo questa lettera perché ti vedo triste da quando è morto il nonno.
Faccio di tutto per farti ridere e ci riesco per pochi minuti, perché poi ti viene il ricordo di colui che ti ha cresciuta e diventi di nuovo triste. Io non lo so perché accadono queste cose, perché ci sia il bisogno che ogni tanto Dio si scelga qualcuno dalla terra per farlo abitare accanto a lui, ma ti posso assicurare che ora li lui sta bene perché la mia maestra di catechismo dice sempre che chi vive di Dio vive di luce eterna.
Cara mammina sorridi e pensa che la vita è meravigliosa che noi siamo felici perché giovani e senza malattie.
Un bacio
La tua piccola Elena
Caltanissetta, 28 marzo 2014
Mia piccola Elenuccia,
grazie per la tua letterina, mi ha dato molto conforto.
Hai ragione, devo essere più sorridente e meno malinconica, ma sai noi grandi abbiamo tante cose per la testa. Si, penso che la tua maestra di catechismo abbia ragione, il nonno sta bene perché vive di amore accanto a Dio e avrà sicuramente incontrato tutti i suoi cari lì, ma non vedere una persona cara, non poterla accarezzare più e abbracciarla provoca una grossa ferita nel mio cuore. Noi grandi a volte viviamo di ricordi che ci portano lontano con la mente mentre con il corpo siamo nel presente. Elenuccia, aiutami di più a sorridere e fai sempre la brava insieme a tuo fratello.
Vi voglio bene pulcini. La mamma
