2014 | Lettera a un sogno
Elena Alicata
Lettera vincitrice nella categoria Lettera di un'adozione.
Ne sono passati di anni, quando ti vidi per la prima volta, uno scricciolo, solo 15 giorni in quel momento, dopo averti aspettato per due anni e mezzo e averti sognata tante volte bimba senza volto, in quel momento potevamo mettermi in braccio anche una piccola scimmietta, per me saresti stata la più bella di tutte. Bella lo sei diventata, splendida fanciulla, così diversa da me, da scoprire giorno dopo giorno, anno dopo anno. Magnifica avventura che mi ha riservato la vita, la mia Elena, io, la tua mamma sempre Elena. Quando ho saputo il tuo nome, non riuscivo neanche più a parlare, tanto che l’impiegata del tribunale dei minori mi chiese se per caso, forse, avrei preferito un maschietto. No certo che no, finalmente mia figlia mi aveva trovato. Non è stato facile crescerti, bimba iperattiva, fantasiosa, estrosa, caotica, spericolata, teatrale, ho voluto che crescessi per come tu sei, senza punti di riferimento, senza nessuna somiglianza. Ho aspettato con apprensione il giorno in cui potevi ricordarmi che in fin dei conti non ero tua madre, quel momento non è mai arrivato, hai voluto fare l’esame del dna per sapere il ceppo di provenienza, ma questo alla fine non ha significato nulla, io ero tua madre e tu eri mia figlia. Ora hai quasi 20 anni, hai già fatto molte scelte, scelte importanti, a volte mi hai trovato d’accordo, a volte no. Ci siamo scontrate, due caratteri duri, determinati, forse in questo mi somigli anche troppo. Hai ancora tanta strada da fare stupenda figlia, io quando vorrai ti sarò sempre accanto. Sei cresciuta forte e sana e cercherai di realizzare i tuoi sogni, basta vedere il tuo viso splendere in un sorriso e intorno a te tutto sembra più bello.
