2012 | Lettera a un italiano
Classe 1 D della scuola secondaria di I grado De Filippo – S. Damiano di Brugherio
Lettera vincitrice nella categoria Avventulettera.
Navighiamo sulle rive del fiume Adda. Ad un certo punto, all’orizzonte, un sibilo scrosciante…una cascata tortuosa! Non facciamo in tempo ad accorgercene che siamo già sull’orlo… Ai nostri piedi rocce aguzze ci minacciano…ma… ad un certo punto ci ricordiamo del bottone d’emergenza…e…puuuufffff… in un attimo il nostro battello si trasforma in un superresistente sottomarino di gomma giallo che ci fa rimbalzare, spaventatissimi, sulle rocce. Le sorprese , però, non sono finite; su un masso lì vicino tre aironi somiglianti a Ringo Star, Paul Mc.Cartney e John Lennon, intonano spensierati “Yellow Submarine” e ci fanno ricordare di quanto casa nostra sia lontana… Senza che ce ne accorgiamo inizia una tempesta impetuosa e, per la paura, ci immergiamo…quanti abitanti lì sotto: il luccio, il pesce-gatto, il pesce siluro, la carpa, la trota. “E’ proprio il fato ci ha guidato in questo spettacolo acquatico!” ci diciamo tutti silenziosi. Intanto il sole decide di fare capolino dalle livide nuvole e di regalarci una meraviglia naturale: i pesci tutti diversi tra loro, ciascuno con le sue tinte e le sue forme, danzano con i colori dell’acqua illuminata…e tutto è solo per noi! Heiiiii..ma cos’è quel topo che si tuffa??? Una nutria!! E quell’uccello amato da tutti i maschi?? Eh sì.. è proprio il martin pescatore! Con tutta questa tensione e questo stupore la fame inizia a farsi sentire e decidiamo così di pranzare ai piedi di una robinia le cui spine ci vengono molto utili come stuzzicadenti. Ci accostiamo così alle rive di un laghetto pieno zeppo di ninfee e di cigni maestosi ed eleganti che inseguono un’anguilla e, incuriositi, decidiamo dii inseguirli, camminando per un po’, molto attenti. Un altro spettacolo grandioso è il dono della natura per noi: sopra ai rami civette e scoiattoli giocano a nascondino mentre sul tappeto verde dell’erba intarsiato da piccoli fiorellini riposano tranquillamente dei germani reali rinfrescati dagli spruzzi di folaghe che sguazzano felici. La macchina fotografica è ora la nostra più fedele amica… Stanchi, ma stupefatti dal mondo, ci dirigiamo di nuovo verso il nostro sottomarino giallo e riprendiamo la nostra “avventura” in compagnia del canto allegro degli uccellini, ma tutt’un tratto l’acqua limpida, a nostra sorpresa, diventava torbida, paludosa e fangosa. Ci guardiamo intorno e vediamo solo canneti da ogni parte. Sopra le nostre teste fluttuano tantissimi cormorani che ci guidano verso un ponte di ferro. E’ semplicemente grandissimo!! Collega la sponda destra a quella sinistra e, come immensi mulini a vento, delle centrali idroelettriche svettano dal nulla. Insieme a loro ci sono castelli ed un curiosissimo ecomuseo, che ci ospita nelle sue stanze per farsi scoprire. La nostra avventura, però, è arrivata al termine e così raggiungiamo il pullman, bagnati fradici ma pieni di colori, forme, immagini, conoscenza nuove e sorprendenti. Ascoltiamo la musica e …ci addormentiamo…. ….Chicccchirichiiiii!!!
Hei!! Ma cos’è???? Ma dove siamo????? Ai piedi dell’”Alberone” delle allucinazioni!!! Se ti addormenti ai suoi piedi i tuoi sogni saranno stranissimi!! Ma allora la nostra avventura è stato un sogno o la pura realtà?!?!?!?!?! Qualsiasi cosa sia stata ci ha regalato momenti indimenticabili e fatto conoscere un mondo a noi ancora sconosciuto…quindi è stata bellissima!!!
