2013 | Lettera di scuse
Cesara Mantica
Lettera finalista nella categoria Lettera dal cassetto.
24 Ottobre 1915
Carissimi,
faccio seguito alla mia d’ieri e non ho ricevuto nessuna vostra lettera.
Ho però ricevuto una cartolina di papà da Cremona. Come ha fatto ad andare in quella città? Per i bozzoli?
Oggi sono ancora di riserva intanto che i miei compagni dell’81 ma di altre compagnie continuano la furiosa lotta.
Domani mattina toccherà di nuovo alla 10^ e speriamo che ritorno di nuovo fortunato. Questa mattina è stata fatta una messa speciale, il sacerdote ci fece anche una piccola predica così far valere ancor più la messa fatta per i nostri compagni morti e feriti ed anche per quelli che, mentre noi si pregava, stavano sotto le cannonate nemiche a sparare il fucile a più non posso.
Si avanza adagio adagio, ma sono luoghi troppo brutti e chissà se tutto finirà bene??
I pacchi da un po’ non se ne riceve, non ho più niente ma cosa volete? I muli tutti servono per portare su pallotte e portare giù feriti e possiamo ringraziare Iddio che arriva la posta.
Pazienza e coraggio, oh miei cari, che terminata questa azione se avrò la fortuna di essere ancora al mondo verrò levato dalla 1^ linea ed allora chissà di non passare qualche mese in pace!
Di nuovo a Milano cosa c’è? Cosa si dice della guerra? Avete letto qualcosa di qui?
Ora non ho altro da dirvi fuorchè di stare allegri e di non pensare tanto a me che se il destino vuole che ritorni, io ritornerò.
Ma un giovane di più e uno di meno non sarà un gran mal, quindi se il mio destino mi vuol male lasciate che faccia, troverò tranquillità in questo bosco, assieme a tanti miei compagni che poveretti per sempre qui riposeranno!!
Vi saluto quindi o miei cari e domani se sarò ancora di riserva vi scriverò se no sarà mia premura riscrivervi non appena mi sarà possibile ma ad ogni modo per 2 o 3 giorni vi devo lasciare senza.
Con questo vi bacio tutti, e con me sempre sperate in bene.
Vostro aff.mo Pierino
Ciau mamma, sta alegra, te capi!! Ciau
