2013 | Lettera di scuse
Anna Valeria Cipolla D’Abruzzo
Lettera finalista nella categoria Lettera dal cassetto.
Carissima Amica,
quandunque non la conosco personalmente, però ho in mia casa la sua bella fotografia insieme con il tuo traditore marito, egli abitava in casa mia come pensionante, essendo amico di mio marito, pure dello stesso mestiere, in casa vi era anche una giovane, di poco sortita del refuggio e questo tuo marito se ne andò a convivere con questa sciagurata dal 28 giugno, perciò abbandonando a voi che siete la legittima moglie avanti alla legge ed avanti a Dio, io so tutto perché so pure quando vi mandò a prendere il denaro, due anni orsono, so pure che 7 o 8 mesi o più vi mandò 200 $, che in lire italiane sono 1000, perciò se esso vi manda a chiedere moneta, rifiutatele, perché questa cattiva donna lo manda alla rovina come ha fatto con un altro uomo maritato di qui che aveva moglie e 3 figli, essa è una civetta, è la più infame donna e una rovina famiglia, se voi potete venire in America potrete, forse, salvarlo altrimenti è perduto e voi senza marito, di più se avete l’indirizzo di vostro fratello ci scrivete, e mandatemi pure a me il suo indirizzo che vediamo se possiamo fare qualche cosa per il vostro bene.
Sappiamo che tuo fratello è a New York, ma non ho il suo indirizzo dove ora abita tuo marito con quella carogna di N. 608 W Saratoga.t.t. Baltimore Rd., prima tuo marito era al N. 212 Emory It. Vedi che vi do tutte le precise informazioni, io faccio ciò per amor vostro, e se voi non credete informatevi dei vostri paesani, come da Vincenzo, che anche loro sono dispiacenti. Basta cercate tutto il possibile per far punire quella rovina famiglia, non altro, la salute tanto e credimi sua amica molto dispiacente.
Angiolina
Attente pronta risposta
