2016 | Lettera a un artista
Alessio Martinello
Lettera vincitrice nella categoria Il futuro del pianeta, secondo me e Premio alla libertà.
Cara Jane Goodall,
mi presento mi chiamo Alessio, ho 13 anni, ho un cane e una sorella, vivo a Modena e quest’estate da noi c’è stato molto caldo.
Noi per fare ecologia facciamo la raccolta differenziata, usiamo luci a energia solare e a risparmio energetico e facciamo passeggiate in bici.
La mia vita alcuni giorni è noiosa, altri divertente perché esco di casa e vado in un parco a giocare con Roberto.
Ho visto il suo documentario e mi è piaciuto molto, deve essere stato bellissimo stare all’aria aperta. A me piacerebbe molto vivere in un posto vicino a parchi, foreste, animali e con un grosso giardino, così potrei uscire e divertirmi arrampicandomi sugli alberi come una scimmietta impazzita. Se io fossi uno scimpanzé vorrei restare maschio e magro come ora, così potrei salire e scendere dagli alberi come se fossero ascensori. Se vivessi nella giungla non farei tardi per la scuola e mi alzerei quando voglio e non alle 7 di mattina come sempre, farei i bisogni in mezzo al bosco, giocherei a fare le gare di arrampicata con gli scimpanzé andando sempre più forte, prenderei da bere da fonti naturali minerali e andrei in giro per il bosco a cercare avventure, ma soprattutto non giocherei con il telefono perché diventerebbe più che noioso. Starei sotto le cascate come se mi facessi la doccia fredda e non rischierei di sporcare il bagno. Vorrei avere anche un gregge per fare qualcosa quando non ho niente da fare.
La scuola è abbastanza noiosa e ci devo stare 5 ore 6 giorni su 7, se fossi lì i professori mi insegnerebbero a sopravvivere e le tecniche di difesa in caso di un attacco da un animale selvaggio, mangerei i frutti che trovo e non dovrei lavare i piatti. Vivrei tutte le avventure che mi dà la foresta divertendomi e imparando allo stesso tempo.
Vorrei ringraziarla per tutte le scoperte che ha fatto sugli scimpanzé, il mio pezzo preferito è stato quello dove il maschio alfa ha scatenato la foresta e battendo le mani solo per intrattenere gli altri e far vedere quanto è forte un maschio come lui.
Un giorno vorrei partire anch’io per l’Africa. Non comprerei una casa, ma al massimo una tenda e un materassino gonfiabile in modo che possa girare e conoscere la natura. Solo l’idea di accendere il fuoco alla sera e andare a letto quando voglio mi eccita tantissimo, ma il mio vero desiderio è avere tutti i miei amici di fianco, pronti a proteggersi a vicenda.
Io posso ritenermi fortunato ad avere dei genitori come i miei perché so che mi vogliono bene e ogni volta che capiscono che ho un problema di matematica sono sempre pronti lì ad aiutarmi.
Ho anche un cane, un bulldog francese pieno zeppo di forza bruta, un giorno è riuscito a buttare giù mia mamma solo perché aveva visto un topolino che correva per strada, l’ha preso e gli ha praticamente staccato la testa a morsi perché pensava che fosse un giocattolo di stoffa nuovo.
Cordiali saluti,
Alessio Martinello
