Connect with us

2016 | Lettera a un artista

Agnese Soster

Lettera finalista nella categoria Lettera alla vita.

Carissima Alice, come posso ripercorrere le tappe della tua vita e non sentirmi in colpa? Come ho potuto sperare che gli angeli ti portassero via, in quei terribili giorni, in quei lunghi mesi in cui eri ricoverata? Come posso scordare il verde cupo dei camici di carta della patologia neonata? Come ho potuto desiderare di non vederti il giorno dopo che sei nata, mentre tuo padre, già entusiasta di te, della sua piccola campionessa, mi accompagnava nella terapia intensiva? Mi perdonerai un giorno, per aver pensato che la mia vera preoccupazione fosse che tuo padre non reggesse e ci lasciasse e non che tu potessi morire?Non sono riuscita ad essere una madre, tesoro mio, tre mesi prima di ciò che doveva essere non mi è stato possibile, non ne sono stata capace.Ma me lo hai insegnato tu come si fa, la tua vita stessa, quella che hai cercato disperatamente aggrappandoti alla speranza, con la forza ed il coraggio che io non avevo che invece nei tuoi settecento grammi di peso, esplodeva e brillava.Alice, la mia è una lettera di ringraziamento per te, per quello che di me hai migliorato, per quello che hai saputo insegnarmi. Perché adesso mi sento fortunata ad averti e penso a quelle mamme ed a quei papà che sanno amare fin da subito i loro piccoli, che magari non sapranno mai né parlare, né camminare, né sorridere, ma che sanno far capire ogni giorno, in ogni loro respiro il vero valore della vita.

Continue Reading

LEGGI LE LETTERE