Giuria
Rosellina Archinto
Genovese di nascita, Rosellina Archinto Marconi vive da anni a Milano dove si è laureata in Economia e Commercio. Dopo aver frequentato corsi di psicologia alla Columbia University di New York, fonda a Milano la casa editrice “Emme Edizioni” specializzata in libri per l’infanzia. Nel 1985 conclusa la stagione della Emme Edizioni fonda la casa editrice “Rosellina Archinto” che si connota soprattutto per gli epistolari e la saggistica letteraria. Lungo un arco di dieci anni (1987-1997) cammina parallela la rivista “Leggere”, mensile di cultura. Attualmente è presidente degli “Amici del Palazzo Ducale” a Genova e presidente del “Museo della Permanente” a Milano. Riveste inoltre il ruolo di presidente del Consiglio Generale della Fondazione Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi.
Francesca Biasetton
Illustratrice e calligrafa, in teatro è protagonista con Abbecedario, spettacolo in cui scrive e disegna dal vivo in videoproiezione, in tournée dal 2001, e presentato al Festivaletteratura di Mantova (2002), Festival della Filosofia di Modena (2007) e Festival della Mente di Sarzana (2013). Ha illustrato l’omonimo volume, Premio Andersen 2003 e Premio Stregagatto 2004. Ha realizzato i titoli di testa per il film La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore e lo slogan calligrafico dei XX Giochi Olimpici Invernali. Sua la calligrafia per l’allestimento “Nespresso onlyU” e per il video “100 morte che non contano” e “Questo è amore – This is love”, commissionati da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Genova. Alcune sue opere fanno parte della collezione Sammlung Kalligraphie di Berlino. Dopo avere approfondito gli alfabeti formali, privilegia le forme espressive della calligrafia. La sua produzione puramente artistica si distingue per una peculiare ricerca sul segno e l’asemic writing. Dal 2011 riveste il ruolo di Presidente dell’Associazione Calligrafica Italiana.
Matteo Caccia
37 anni. Scrive e parla per il teatro e la radio da quando ne ha 23. Racconta e scrive storie per la radio dal 2008 quando crea il programma “Amnèsia” per Radio2 in cui racconta il diario di un uomo che ha perso la memoria. E’ a Radio24 dal 2010 dove continua il suo progetto di storytelling radiofonico prima con i programmi di fiction autobiografica “Vendotutto” e “Io sono qui” e ora attraverso le storie che gli ascoltatori gli inviano per il programma “Voi siete qui”. In primavera è uscito il suo primo romanzo.
Mario Calabresi
Figlio del commissario Luigi Calabresi, assassinato nel 1972, si iscrive presso l’Università Statale di Milano al corso di laurea in Giurisprudenza e poi a quello in Storia. In seguito frequenta l’Istituto per la formazione al giornalismo «Carlo de Martino» di Milano.
Nel 1998 è all’ANSA come cronista parlamentare, nel 1999 passa a Repubblica, nella redazione politica. Dal 2000 è a La Stampa, per la quale, da inviato speciale, racconta gli attentati dell’11 settembre 2001. Nel 2002 torna a La Repubblica, come caporedattore centrale vicario, e dal 2007 è corrispondente per il giornale da New York da dove racconta la campagna elettorale presidenziale del 2008.
Il 22 aprile 2009, a 39 anni, è nominato direttore de La Stampa in sostituzione di Giulio Anselmi. È autore di Spingendo la notte più in là (2007) e La fortuna non esite (2009). Nel 2002 è stato insignito del premio Angelo Rizzoli di giornalismo e nel 2003 di quello intitolato a Carlo Casalegno.
Riccardo De Gennaro
Ha cominciato a collaborare nel 1983 al Sole-24 Ore, che nel gennaio 1985 l’ha assunto nella redazione centrale di Milano. Tre anni dopo è stato inviato a Bologna per aprire la redazione locale del quotidiano. Nel 1989 è passato a Repubblica, dapprima nella redazione torinese, poi nella redazione economia di Roma. Nel 2001 ha vinto il premio Anmil per i suoi articoli dedicati al problema delle morti sul lavoro. Nel 2005 ha lasciato Repubblica per intraprendere nuove esperienze giornalistiche e di scrittura. Ha pubblicato i romanzi “I giorni della lumaca” (Casagrande, 2002) e “La Comune 1871″ (Transeuropa, 2010), oltre al libro-reportage “Mujeres. Storie di donne argentine” (Manifestolibri, 2006). Ha fondato e dirige il trimestrale “il Reportage” e attualmente collabora alle pagine culturali dell’Unità.
Valentina De Poli
Nasce il 2 settembre 1968, milanese di nascita, diventa pendolare per questioni di cuore. Odia la Tangenziale Ovest di Milano. Da bambina conosceva a memoria il colophon del settimanale Topolino, giornale su cui ha imparato a leggere: mai si sarebbe immaginata che, un giorno, ne avrebbe fatto parte. È entrata nel fantastico mondo di Paperi e Topi nel 1987 cominciando a collaborare rispondendo da casa alle lettere (cartacee!) dei lettori. Ha fatto tesoro di quell’esperienza in cui ha capito quanto fosse importante avere sempre testa e cuore proiettati su chi legge. Nel 1988 viene assunta a Topolino come segretaria di redazione percorrendo successivamente tutte le tappe necessarie per diventare giornalista. A un certo punto, a fine anni ’90, dice: squack! anzi, basta! e sceglie di lasciare il mondo dei fumetti per le riviste patinate. Ma il suo destino era evidentemente segnato perché nel 2007 le viene offerta l’opportunità di diventare il direttore del mitico settimanale. Accetta. Oggi si sente una privilegiata ed è fiera della sua vita tra i paperi…
Roberta Einaudi
Roberta Einaudi, nata a Genova e vissuta a Milano, si è sempre occupata di editoria e ha fondato nel 2002 la casa editrice Nottetempo. Fa parte del Consiglio della Fondazione Luigi Einaudi.
Edoardo Erba
Autore teatrale nato a Pavia nel 1954. È considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione. Nelle sue trame si intrecciano tutte le sfumature, dal giallo alla vena comica della commedia. Colpisce per la sua capacità satirica, il ritmo incalzante delle situazioni, l’abilità di evocare umoristiche catastrofi e la capacità di collegare gli archetipi della commedia brillante di Simon e Coward ai modi del ridere e dell’irridere del nostro tempo.
Eugenio Gallavotti
È consulente alla direzione di Elle Italia e delle brand extension (Elle.it, Elle Kids, Elle Spose, Elle Spose Collezioni, TravElle, Very Elle Beauty & Fit, Very Elle Shopping). Una carriera giornalistica a zig zag: dalle prime tv private al settimanale del Corriere della Sera, da Gente a Oggi al mensile di economia della Mondadori. Con Vittorio Corona scopre il fascino della moda. Anzi, di Moda, la rivista che ha accompagnato il boom del prêt-à-porter italiano negli anni Ottanta. Così Carla Sozzani e Lamberto Sechi, i primi direttori, lo vogliono come numero due di Elle. Vede nascere e crescere il magazine, con Daniela Giussani e Danda Santini. È stato responsabile editoriale di Elle.it («Il lavoro più bello della mia vita»). Nato a Roma nel 1956, si è laureato in Lettere alla statale di Milano. Ha pubblicato anche il saggio La scuola fascista di giornalismo (ed. SugarCo) e una versione moderna della fiaba Il lago dei cigni (con Oriella Dorella, ed. Salani).
Roberto Pisoni
Roberto Pisoni ha lavorato per i canali cinema di Sky Italia fin dal lancio, nel 2003, prima in produzione e poi all’interno della direzione creativa contribuendo a definire il brand e l’identità di rete. Dal 2009 ha ricoperto il ruolo di programming manager di Sky Cinema. Precedentemente ha lavorato per il canale Studio Universal come autore, programmista regista e promo producer. Il suo lavoro televisivo è stato premiato in numerose occasioni. Tra i premi vinti: 4 Gold Promax Awards, 3 Silver Promax Awards, 2 Silver Telly Awards, 1 D&AD Award, 1 Eutelsat Award, 1 Gold e 1 Silver Award al New York Festival. Da marzo 2012 è il direttore di Sky Arte.
PREMI
Le lettere ricevute sono sottoposte ad una prima selezione a cura degli organizzatori.
Le lettere selezionate sono poi valutate dalla qualificata giuria del Festival delle Lettere, che assegna i seguenti premi:
– Premio per la miglior “Lettera di pancia”_ valore 400,00 Euro
– Premio per la miglior “Lettera a tema libero”_ valore 400,00 Euro
– Premio per il miglior “Autore Under 14”_ valore 200,00 Euro
– Premio per la miglior “Lettera dal cassetto”_ valore 200,00 Euro
La lettera vincitrice della categoria dell’anno “Lettera di pancia” riceverà inoltre il riconoscimento speciale Lettera d’Oro.
Il Festival delle lettere si riserva il diritto di assegnare ulteriori premi o menzioni speciali tra cui:
– Premio alla libertà in memoria di Ettore Carminati
I criteri di selezione e di giudizio sono insindacabili.
