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Amici del festival

Da autore prodigio a interprete degli scritti finalisti del Festival delle lettere

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Proiettato fin da giovanissimo nel mondo del teatro e della scrittura, Fausto Paradivino, attore e drammaturgo, sarà ospite del Festival delle lettere per interpretare alcune lettere vincitrici durante lo spettacolo di domenica 11 ottobre al Teatro Litta di Milano.

Prenota subito il tuo posto cliccando qui.

BIOGRAFIA ARTISTICA

Drammaturgo, attore e regista italiano. Inizia a lavorare in teatro prestissimo, già nel 1990 e a diciannove anni inizia la frequentazione della scuola di recitazione del Teatro Stabile. L’anno successivo è già a Roma dove scrive “Trinciapollo”, la sua prima commedia. Sono anni di esperienze e di sperimentazioni: nel 1998 scrive insieme a Giampiero Rappa “Gabriele”, che mette poi in scena con la compagnia Gloriababbi Teatro e con cui vince il suo primo premio. Nello stesso anno scrive anche “Due fratelli – tragedia da camera in 53 giorni”, aggiudicandosi il premio Pier Vittorio Tondelli nel 1999 e il premio Ubu come migliore novità italiana nel 2001. Dal teatro, nel 1999, passa anche al cinema: prima scrive, con Lello Arena e Giampiero Rappa, il testo “Tutta colpa di Cupido”, poi recita in La via degli angeli di Pupi Avati e in Vuoti a perdere di Massimo Costa; infine scrive la sceneggiatura della fiction Rai “‘Caro domani”‘, diretta da Mariantonia Avati. Nel 2000 comincia la frequentazione del Royal Court Theatre di Londra e, in Italia, interpreta il ruolo di Gilera ne Il partigiano Johnny di Guido Chiesa e quello di Max in Tobia al caffè di Gianfranco Mingozzi. Nel 2004 vince all’unanimità il Premio Gassman per il testo “‘Natura morta in un fosso”‘, scritto nell’anno, il 2001, di “Peanuts – Noccioline” e di “Genova 01”. L’anno successivo esordisce al cinema, prodotto da Fandango, Texas, scritto con Iris Fusetti e Carlo Orlando, in cui Fausto recita anche. Il film va al Festival di Venezia e ottiene una nomination per il miglior regista esordiente ai David di Donatello 2006. Sempre nel 2006, è nominato direttore artistico della Rassegna Teatrale Epico di Rocca Grimalda, mentre nel 2007 recita in Signorinaeffe di Wilma Labate.

Fausto Paravidino vi aspetta al teatro Litta di Milano, domenica 11 ottobre 2015 alle ore 16.

 

 

 

 

 

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Amici del festival

Antonio Cornacchione legge la lettera che accorcia le distanze e celebra il sogno di tanti ragazzi.

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Antonio Cornacchione ha portato sul palco della Casa delle Arti le emozioni racchiuse nella lettera di Martina Dei Cas, vincitrice del premio speciale Writing the distance. 

Con la sua lettera Martina ha dato voce a milioni di bambini e ragazzi che a causa della guerra si vedono negato il diritto all’istruzione, giovani a cui “non servono scuole belle come castelli, ma adulti coraggiosi, che ci aiutino ad imparare anche nelle circostanze più avverse. Perché tu, cara scuola, non sei un luogo. Ma un sogno fragile. L’unico capace di cambiare in maniera durevole il destino di popoli e Paesi”

Per leggere la lettera, clicca qui

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Max Pisu: comico, attore e papà legge la migliore Lettera Under 14

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Fa sorridere ma anche riflettere la lettera vincitrice della categoria Under 14. 

Proprio come il suo interprete: Max Pisu, attore e comico che riesce sempre a unire l’ironia a un racconto puntuale e critico della quotidianità, che ha dato voce al racconto di Matilde Mezzetti.

La vincitrice della categoria riservata ai più giovani ha raccontato la sua esperienza durante il periodo di didattica a distanza con spontaneità e simpatia, senza nascondere il senso di smarrimento dato dalla chiusura della scuola e il desiderio di riabbracciare i propri cari e ritrovare una certa “normalità”. Il testo della lettera è disponibile qui

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Valerio Bongiorno interpreta la Lettera d’oro 2020/21

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È di un’insegnante di Fossalta di Portogruaro, Laura Musso, la lettera che vince l’edizione 2020/2021 del Festival. A dare voce a questo ironico racconto del percorso scolastico della protagonista, dalla scuola elementare fino alla vita da docente, l’attore e operatore teatrale Valerio Bongiorno. 

Clicca qui per leggere il testo della Lettera d’oro 2020/21

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