Amici del festival
Braschi: da spettatore a protagonista del mondo musicale firmato Festival delle lettere

Talento indiscusso ed emozioni sincere: questi gli ingredienti della partecipazione speciale di Braschi alla serata musicale del Festival. Una serata che lui stesso, per primo, ha conosciuto e apprezzato come spettatore prima del successo.
E quale migliore lettera per lui se non una delle finaliste, quella di Elisa, che fa della musica una metafora di vita?
“E ogni cosa di te è musica, ed è bello il tuo esserne così ingenuamente inconsapevole. Il cielo sopra la distesa di nebbia era grigio, e una luminosità diffusa permeava la valle. Ho fatto scorrere di nuovo gli occhi sul mare bianco, che aveva inghiottito i naufraghi e adesso pareva calmo, placido e ignaro del suo delitto. A te e al nome che ho appena dato alla tua musica, e che ho paura di pronunciare.”
Amici del festival
Antonio Cornacchione legge la lettera che accorcia le distanze e celebra il sogno di tanti ragazzi.

Antonio Cornacchione ha portato sul palco della Casa delle Arti le emozioni racchiuse nella lettera di Martina Dei Cas, vincitrice del premio speciale Writing the distance.
Con la sua lettera Martina ha dato voce a milioni di bambini e ragazzi che a causa della guerra si vedono negato il diritto all’istruzione, giovani a cui “non servono scuole belle come castelli, ma adulti coraggiosi, che ci aiutino ad imparare anche nelle circostanze più avverse. Perché tu, cara scuola, non sei un luogo. Ma un sogno fragile. L’unico capace di cambiare in maniera durevole il destino di popoli e Paesi”.
Per leggere la lettera, clicca qui.
Amici del festival
Max Pisu: comico, attore e papà legge la migliore Lettera Under 14

Fa sorridere ma anche riflettere la lettera vincitrice della categoria Under 14.
Proprio come il suo interprete: Max Pisu, attore e comico che riesce sempre a unire l’ironia a un racconto puntuale e critico della quotidianità, che ha dato voce al racconto di Matilde Mezzetti.
La vincitrice della categoria riservata ai più giovani ha raccontato la sua esperienza durante il periodo di didattica a distanza con spontaneità e simpatia, senza nascondere il senso di smarrimento dato dalla chiusura della scuola e il desiderio di riabbracciare i propri cari e ritrovare una certa “normalità”. Il testo della lettera è disponibile qui.
Amici del festival
Valerio Bongiorno interpreta la Lettera d’oro 2020/21

È di un’insegnante di Fossalta di Portogruaro, Laura Musso, la lettera che vince l’edizione 2020/2021 del Festival. A dare voce a questo ironico racconto del percorso scolastico della protagonista, dalla scuola elementare fino alla vita da docente, l’attore e operatore teatrale Valerio Bongiorno.
Clicca qui per leggere il testo della Lettera d’oro 2020/21
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