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Alessandra Faiella in
“IL CIELO IN UNA PANCIA”
Con la partecipazione straordinaria di
Anita Caprioli
17 NOVEMBRE 2015
NUOVO TEATRO PEZZANI (PARMA)
Uno spettacolo teatrale con le lettere del Festival delle Lettere e di specialisti in neonatologia, scritto da Francesca Sangalli e promosso da Chiesi Farmaceutici, in occasione della Giornata mondiale della prematurità.
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INFO E BIGLIETTI
Che dall’intreccio tra il racconto di una storia di vita e la lettura di lettere possa nascere una combinazione davvero unica e coinvolgente non c’è alcun dubbio. Se a questo si aggiunge un’occasione importante di sensibilizzazione su un tema come la nascita di bambini prematuri, il risultato non può che essere imperdibile. Lo sa bene il Festival delle lettere che, chiusa la sua undicesima edizione, è pronto a presentare un nuovo spettacolo teatrale con il sostegno di Chiesi Farmaceutici, una realtà impegnata da oltre 80 anni nella ricerca e commercializzazione di farmaci per l’apparato respiratorio, per la neonatologia, per le malattie rare e per altri ambiti specialistici.
Un incontro, quello tra il concorso epistolare e la casa farmaceutica, già sancito da un premio speciale alla vita, assegnato lo scorso 11 ottobre alla miglior lettera del Festival, tra le oltre 22.000 in gara negli ultimi undici anni, dedicata ad una nuova nascita.
“In nome del nostro impegno nella neonatologia siamo felici di consegnare un premio alla vita destinato a questa lettera, che è protagonista su questo palco oggi ma lo sarà anche a Parma, città in cui la nostra azienda ha sede, in occasione di uno spettacolo teatrale che sarà presentato per la prima volta il prossimo 17 novembre, giorno in cui si celebra la Giornata mondiale della prematurità.”
Queste le parole di Alessio Bastianello, Special Care Director della Divisione Farmaceutica Italia di Chiesi, al momento della consegna del premio a Giulia Grosso. La lettera di Giulia sarà interpretata, insieme ad altri scritti “di pancia”, al Nuovo Teatro Pezzani di Parma dalla voce delicata di Anita Caprioli.
Protagonista principale dello spettacolo, intitolato ‘Il cielo in una pancia’, un’attrice ironica ma capace di essere al tempo stesso intensa e profonda: ALESSANDRA FAIELLA. Con la sua particolare interpretazione intreccerà la lettura delle lettere, alcune scritte anche da specialisti in neonatologia, al racconto della vita di una donna dal punto di vista della sua pancia.
Ad accrescere ancora di più l’importanza di questa iniziativa, la presenza di un altro partner speciale: l’organizzazione Vivere Onlus, attiva nel settore socio-sanitario con i due obiettivi primari di incentivare la qualità della degenza dei neonati pretermine e favorire le condizioni per una ottimale crescita di questi bambini, sostenendo in questo percorso anche genitori e famiglie.
Anche per la regia un nome di valore, quello di Andrea Lisco, che porta in scena un testo scritto per questo progetto da Francesca Sangalli, giovane ma già pluripremiata sceneggiatrice e drammaturga italiana.
La conduzione dell’evento e la presentazione di tutte le realtà coinvolte in questo importante appuntamento del Festival delle lettere saranno affidate a Omar Fantini, frontman del concorso epistolare fin dalle sue prime edizioni.
Ultimo aspetto, ma non certamente per importanza, il ricavato dalla vendita dei biglietti sarà devoluto in beneficenza, a favore di un progetto che ha lo scopo di migliorare la qualità dell’assistenza neonatale, in particolare di neonati prematuri e critici, presso la neonatologia dell’Ospedale San Camillo a Ouagadougou in Burkina Faso.
Il progetto è portato avanti da Chiesi Foundation Onlus, che fin dal 2010, collabora con l’Ospedale San Camillo e lo staff locale dedicato alla cura dei neonati.
Fondata nel 2005, Chiesi Foundation Onlus è un’organizzazione non profit, la cui missione è quella di migliorare la salute ed alleviare le sofferenze dei pazienti affetti da malattie respiratorie e neonatali, attraverso il supporto a progetti di ricerca di elevato profilo scientifico e di iniziative di cooperazione internazionale.
In quest’ultimo ambito, la Fondazione ha deciso di focalizzare il proprio impegno al fine di contribuire al miglioramento delle condizioni dei neonati nei Paesi a basse risorse.
A Ouagadougou, con l’Ospedale San Camillo, Chiesi Foundation sta portando avanti un progetto di ristrutturazione ed allargamento degli attuali spazi dell’unità di cura neonatale, in modo da aiutare l’Ospedale a creare un ambiente idoneo ad offrire adeguata assistenza ai piccoli pazienti critici.
Appuntamento a Parma, dunque, il prossimo 17 novembre alle ore 20.45.